Se stai lottando contro la depressione, l’ultima cosa che riesci a fare è essere accogliente nei confronti di te stesso o della situazione dolorosa che stai vivendo.
Ma è proprio qui che un atteggiamento benevolo nei confronti di noi stessi ci può aiutare.
La maggior parte di noi ha la capacità innata di provare empatia per la sofferenza altrui e, anche se accade meno frequentemente, per la nostra.
Se soffriamo di depressione però attingere a questa risorsa interna è difficile a causa della radicata convinzione che in noi ci sia qualcosa di sbagliato, che non ci meritiamo di essere felici, che il mondo è un luogo buio e che non ha senso fare nulla.
Ma non è necessario aspettare di stare meglio per sviluppare un atteggiamento di benevolenza nei confronti di noi stessi e della nostra sofferenza, al contrario è proprio questo atteggiamento che ci può aiutare a sconfiggere la depressione.
Possiamo cominciare ad esercitare questa abilità utile al superamento della depressione mediante 5 semplici passi:
- Non giudichiamo la nostra esperienza.
“Sto vivendo un momento difficile”, “Non sono capace di farcela da solo”. Descrivendo semplicemente la nostra esperienza senza esprimere alcun tipo di giudizio,
ci aiuta a disentificarci e a prendere le distanze dalla depressione, a considerarla come una situazione difficile che stiamo vivendo e non ciò che ci definisce.
- Siamo curiosi.
Anche la curiosità è un modo per essere benevoli con noi stessi. Proviamo a chiederci: “Anche se la mia depressione sembra sapere con assoluta certezza come stanno le cose, è possibile che esista una spiegazione alternativa?” oppure “Se un mio caro amico stesse vivendo la mia stessa situazione difficile, cosa gli direi per aiutarlo?”
- Concentriamoci sul momento presente.
Invece di rimuginare sul passato o di preoccuparci di cosa può succedere in futuro portiamo l’attenzione sul respiro o sulle sensazioni del nostro corpo.
Possiamo farlo inspirando ed espirando 10 volte o notando, o provando a stare a contatto con i punti di tensione nel nostro corpo, sempre aiutandoci con il respiro.
-Cerchiamo l’eccezione.
Anche se abbiamo fallito in una determinata situazione non significa che falliremo sempre.
Pensiamo a una cosa in cui abbiamo avuto successo o una nostra qualità o abilitò di cui andiamo orgogliosi.
- Ricordiamoci che non siamo soli.
Milioni di persone nel mondo soffrono di depressione o vivono momenti difficili.
Spesso ci sentiamo isolati nella nostra sofferenza, scordandoci che invece è un’esperienza universale che accomuna tutti gli esseri umani.
Fonte www.psychcentral.com
La psicoterapia basata su Mindfulness e Acceptance and Commitment Therapy è uno strumento fondamentale per apprendere un modo alternativo di gestire ansia e depressione. Se hai una domanda o un dubbio o vuoi un’informazione puoi utilizzare il form presente in fondo alla pagina.
Dott.ssa Carlotta Cristiani psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale di terza generazione (psicoterapia basata sulla Mindfulness e Acceptance and Commitment Therapy) a Bologna. Sostegno psicologico e percorsi di psicoterapia individuale finalizzati alla gestione di ansia e depressione.