Come gestire i pensieri negativi e vivere felici

Ti è mai capitato di avere quei pensieri che ti dicono che tutto andrà male, che la situazione è troppo difficile e che non saprai gestirla perché in fondo non sei abbastanza bravo, intelligente, competente (e chi ne ha più ne metta)?
Allora sicuramente ti sarai chiesto tante volte come gestire questi pensieri negativi e, ne sono sicura, avrai anche trovato una soluzione.

Cellulare, social network, serie tv?

O semplicemente pensare ad altro.

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Sicuramente metodi efficaci (e piacevoli) che tutti prima o poi usiamo e che, nel breve termine, ci fanno sentire meglio.

Ma il problema è che, come sicuramente avrai già notato, i pensieri (e le emozioni che si portano dietro), per quanto ci sforziamo di allontanarli ed evitarli, tornano sempre.

E questo è il primo punto importante quando parliamo di gestione dei pensieri difficili.

Tutti noi abbiamo delle strategie di controllo, ossia tutte quelle cose che facciamo per allontanare stati d’animo, pensieri ed emozioni che ci fanno stare male.

Pensa all’ultima volta che hai vissuto questa situazione e a che cosa hai fatto.

Forse la tua strategia preferita è quella di rimandare o di evitare.

O di fingere che non sia importante.

Oppure è quella di discutere e arrabbiarti con te stesso, magari criticandoti duramente per indurti a reagire e a fare qualcosa.

Ma quale che sia la strategia che hai usato sono abbastanza sicura che l’unica cosa che hai ottenuto è di stare peggio.

Il problema non sono i pensieri negativi, ma il controllo!

Già, proprio così, il problema non sono i pensieri (che sono appunto solo pensieri) ma il fatto che vuoi a tutti costi controllarli.

E come darti torto, quando sono così intensi, giudicanti e, a volte, anche decisamente paurosi?

Ma immagina questa scena.

Da sempre il sogno della tua vita è esibirti e danzare su un palco ed è arrivata la sera dello spettacolo. Come normale, l’ansia è forte ma ad un certo punto la tua mente comincia a dirti che è troppo difficile, che non sei abbastanza bravo, che commetterai un errore e tutti rideranno di te. La forza di questi pensieri è tale che decidi di mollare tutto e tornare a casa.

È superfluo dire che così facendo non ti sei liberato di quei pensieri e di quelle sensazioni (che, garantito, torneranno) ma hai solamente rafforzato l’idea di non valere nulla.

Ed è esattamente questa la trappola del controllo.

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Ma…se controllare o evitare i pensieri non funziona, allora qual è la soluzione?

Bene, immagina ora che per stare meglio di salute tu debba perdere peso.

Tutte le volte che ti guardi allo specchio, la tua mente ti dice: “Guarda come sei grassa! Che orrore! Fai schifo!”.

Non esattamente pensieri che incoraggiano a cambiare le tue abitudini, fare attività fisica o tutte quelle azioni che ti aiutano a raggiungere gli obiettivi che ti stanno a cuore, non credi?

Quasi mai i pensieri che ci mortificano e ci giudicano ci spingono ad intraprendere un’azione utile per noi. Anzi, il più delle volte ci fanno sentire in colpa, stressati, depressi o ansiosi.

Invece che venire agganciati da questi pensieri e lasciare che ti trascinino con loro verso scenari catastrofici prova invece a chiederti:

Questo pensiero mi è utile a ottenere ciò che desidero veramente per me?

E se gli credo, che cosa ottengo?

Due semplici domande che ribaltano completamente la prospettiva!

Perché non è tanto importante che un pensiero sia vero o no, la cosa importante è chiedersi se ci è utile (oppure no).

Vuoi imparare a gestire i tuoi pensieri negativi e concentrare la tua attenzione su ciò che davvero ti sta a cuore?

Bene, perché è quello che posso aiutarti a fare!

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